Una Curte Sinna è menzionata, tra il 915 e il 917, in tre diplomi dell'Imperatore Berengario I Re d'Italia.
Sinna è il luogo nel quale tali documenti furono redatti, e dove quindi vi era la corte imperiale di Berengario. A Senna vi era un'altura (poi spianata) comunemente chiamata il Castellaccio, dove si presume che vi fosse edificata l'originaria struttura fortificata.
Nel X secolo il monastero di Santa Cristina deteneva vasti beni nella zona.
Napoleone ingrandì il territorio comunale espandendolo a sud fino al corso del Po.
Nel 1863 Senna assunse il nome ufficiale di Senna Lodigiana, per distinguersi da altre località omonime.
Nel 1869 al comune di Senna Lodigiana vennero aggregati i comuni di Corte Sant'Andrea e Mirabello San Bernardino.
Nel 1880 nel comune nasce don Enrico Pozzoli, il sacerdote che nel 1936 battezzerà il futuro Papa Francesco.
Tra gli edifici di interesse storico artistico c'è la parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo, una chiesa barocca in cui è conservata una grande pala d'altare raffigurante il martirio del santo (XVII secolo).
In frazione Tormo è la neoclassica villa Cavezzali Gabba.
Dove sono collocati i sassi
La scarpa rossa è il simbolo della denuncia degli abusi sulle donne e del femminicidio
La panchina presente in molti comuni vuole essere un omaggio a tutte le donne che hanno perso la vita a causa di uomini troppo violenti.
L'albero della vita è simbolo di rinascita. Una donna libera dal suo aguzzino deve avere la forza di rinascere e riprendersi la sua vita.
Realizzato da: Bonatti Nicolas e Bonatti Cristian Federico