STORIA, MONUMENTI E LUOGHI DI INTERESSE
BORGO SAN GIOVANNI

Storia

Attestata per la prima volta nel 1034 come Cozemano, nel Medioevo il territorio fu in parte feudo dell'arcivescovo Ariberto D’Intimiano. 

Poi, dal 1648, appartenne interamente ai Masserani.

Nel 1865 al comune di Cazzimani vennero aggregati i comuni di Cà dell’Acqua e Guazzanina.

Si chiamò Cazzimani (da "Ca' de Zimani") fino al 1929, quando assunse la nuova denominazione di "Borgo Littorio".

Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1947, il nome fu mutato in "Borgo San Giovanni", dal nome del santo patrono parrocchiale.





Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale di Borgo San Giovanni è stata eretta in stile neogotico.


Dove sono collocati i sassi
Via Garibaldi (zona monumento dei caduti)
Via Cavour (zona panchina rossa)
Piazza don Bartolomeo Locatelli (piazza della chiesa)



002

La mano rappresenta la forza di fermare la violenza.

007

La scarpa rossa è il simbolo della denuncia degli abusi sulle donne e del femminicidio. 

011

La panchina presente in molti comuni vuole essere un omaggio a tutte le donne che hanno perso la vita a causa di uomini troppo violenti.

025

Rappresenta il cuore incatenato ad un'amore che lo distrugge.

030

Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande.

035

Chi ama veramente non vi picchia, non vi umilia, non vi usa!!!

041

La violenza è un sintomo di impotenza. (Anais Nin)

046

Tu vali, e una donna che vale fa paura a chi non vale nulla!!!

048

Nessuno di fronte alle donne è più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità. ( Simone de Bealvoir)

051

Chi ti ama ti accarezza, non ti picchia. (Eliana P.)

076

Le parole di un uomo possono ferire peggio di una coltellata.

139

L'albero della vita è simbolo di rinascita. Una donna libera dal suo aguzzino deve avere la forza di rinascere e riprendersi la sua vita.